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20 Novembre 2020

Lavori per oltre 1 miliardo di euro in tre anni dai gestori Viveracqua

1.097.591.000 di euro: a tanto ammontano gli investimenti programmati dai 12 gestori di Viveracqua nel triennio 2020-2022. Lavori per potenziare le reti acquedottistiche ed estendere le fognarie, costruire depuratori e migliorare il processo depurativo, garantire standard elevati di qualità, tutelare l’ambiente e rendere l’intero sistema idrico sempre più resiliente ai cambiamenti climatici.

«Investire le risorse necessarie per preservare e rendere efficiente il patrimonio di reti e impianti è una responsabilità verso le generazioni future e una parte fondamentale del lavoro dei gestori del servizio idrico – sottolinea Monica Manto, presidente di Viveracqua. – Le nostre aziende hanno portato avanti questo impegno per tutto l’anno: nonostante le difficoltà legate all’emergenza Covid-19 i nostri cantieri non si sono di fatto mai fermati. Nei primi nove mesi del 2020, i 12 gestori di Viveracqua hanno realizzato investimenti per circa 145 milioni di euro. Viveracqua si è fatta inoltre portavoce dei più rilevanti e strategici interventi necessari per il nostro territorio, in vista dell’assegnazione di risorse del Recovery Fund: le opere per portare ai cittadini acqua libera dall’inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche, il nuovo collettore del Garda, i necessari ammodernamenti di reti e impianti a Cortina in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, una regia regionale nella gestione dei fanghi da depurazione».

La recente operazione Hydrobond 2020 ha inoltre portato nuova finanza ai gestori veneti, proprio per sostenere gli investimenti nel territorio. La terza emissione, per un valore complessivo di 248 milioni di euro, ha visto coinvolti i gestori acquevenete, Alto Trevigiano Servizi, Azienda Gardesana Servizi, Livenza Tagliamento Acque, Piave Servizi e Viacqua. Risorse che finanzieranno nuovi interventi sul patrimonio di reti e impianti, per circa 700 milioni di euro nei prossimi quattro anni.

I cantieri avviati dai gestori idrici nel territorio generano occupazione diretta, indiretta (professionisti, imprese, fornitori) e di indotto. Un fondamentale impatto positivo sul sistema economico, con ricadute in particolare sul tessuto produttivo locale: nel 2019 le 12 aziende di Viveracqua hanno acquistato lavori, servizi e forniture per un valore totale di oltre 459 milioni di euro. Di questi acquisti, ben il 61%, è stato effettuato nel territorio di Viveracqua, coinvolgendo 5.646 fornitori veneti (il 64% degli 8.798 totali).

La misura dell’impatto delle azioni dei gestori idrici per il territorio, le comunità, le istituzioni, le imprese e la collettività tutta è data dal valore complessivo generato dai gestori di Viveracqua, pari a 685 milioni di euro nell’anno 2019. Importo che, distribuito ai diversi stakeholder locali, ha contribuito alla creazione di valore per la collettività per mezzo di progetti di investimento, valorizzazione delle risorse umane, sviluppo, miglioramento e implementazione del servizio offerto agli utenti, opere di manutenzione e rinnovo delle infrastrutture.

Sono i numeri evidenziati dal nuovo report di sostenibilità, da poco pubblicato dal consorzio Viveracqua e disponibile integralmente a questo link. Un documento che rende trasparente il lavoro dei gestori idrici pubblici di Viveracqua e l’impegno quotidiano per la sostenibilità, nel segno della condivisione.

12 gestori, 4,8 milioni di abitanti serviti in 580 Comuni del Veneto e Friuli Venezia-Giulia, 46.938 km di rete idrica e 21.277 km di rete fognaria nel territorio gestito: sono i numeri dei 12 gestori di Viveracqua, che nel 2019 hanno erogato un totale di 355.917.258 metri cubi di acqua potabile, dopo averla prelevata nei 2.140 punti di prelievo, suddivisi tra sorgenti, pozzi e fonti superficiali e trattata nei 456 potabilizzatori e impianti di disinfezione e restituito all’ambiente 469.725.716 milioni di metri cubi di acqua depurata.

2.126.233 gli utenti serviti, a cui si devono aggiungere 70 milioni di presenze turistiche annue. 7,5 milioni le bollette emesse nel 2019, 41.289 bonus sociali idrici erogati, pari a 838.478 euro di agevolazioni per soggetti in situazioni di disagio economico, a cui vanno aggiunti i bonus integrativi erogati dai gestori, in totale 9.860, pari a 640.870 euro di sostegno. Sono invece state pari a oltre 16 milioni di euro le rateizzazioni concesse, a 19.456 utenti.

Del consorzio Viveracqua, costituito nel 2011, fanno parte oggi tutti i gestori idrici pubblici con sede in Veneto: acquevenete, Acque del Chiampo, Acque Veronesi, Alto Trevigiano Servizi, Azienda Gardesana Servizi, Bim Gestione Servizi Pubblici, Etra, Livenza Tagliamento Acque, Medio Chiampo, Piave Servizi, Veritas, Viacqua.

Tags: investimenti, sostenibilità, trasparenza, tutela dell’acqua
Categoria: QUI VIVERACQUA
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