Attività
Sostenibilità Condivisa
Per i 12 gestori di Viveracqua la sostenibilità è una scelta consapevole. Dalla gestione della risorsa, all’energia utilizzata, fino allo smaltimento dei rifiuti: ogni azione è orientata al rispetto dell’ambiente e del territorio.
Il report Sostenibilità condivisa di Viveracqua è una fotografia che restituisce l’impegno quotidiano dei gestori nel garantire sostenibilità e rispetto dell’ambiente, dalla fase di prelievo della risorsa idrica fino alla depurazione.
Uno strumento fondamentale di trasparenza e comunicazione, che dà evidenza all’impatto che l’attività dei 12 gestori ha anche sul tessuto economico, sociale, produttivo e ambientale del Veneto, grazie agli ingenti investimenti per migliorare le reti e gli impianti e alle conseguenti ricadute sulle comunità locali.
Individuare le priorità: un percorso condiviso
Fare rete significa anche misurarsi a 360 gradi, con le comunità, i territori, le istituzioni, le autorità di controllo, i fornitori, i finanziatori, la collettività tutta. Stakeholder, in sintesi, per individuare insieme le priorità di azione e delineare una direzione condivisa. Da questo principio è partita l’analisi condotta nel 2019 dai 12 gestori idrici di Viveracqua e somministrata, tramite un questionario online, a 41 stakeholder e 25 rappresentanti del management delle 12 aziende. Obiettivo, identificare, per ciascuna dimensione della sostenibilità (ambientale, sociale, economica, di governance), le tematiche maggiormente rilevanti per ciascun soggetto intervistato. La tutela della risorsa idrica è stato il tema maggiormente rilevante per gli intervistati, priorità assoluta su cui concentrare l’azione delle 12 aziende idriche, a cui si affiancano investimenti, innovazione ed etica aziendale.
Energia impiegata e impatto ambientale
Anche le attività del servizio idrico integrato richiedono l’utilizzo di energia. Nel 2020, i consumi energetici delle 12 aziende sono stati pari a 554 GWh, di cui il 6% (circa 35 GWh) provenienti da fonti rinnovabili.
La gestione sostenibile dei rifiuti prodotti
Anche l’acqua depurata viene puntualmente analizzata sia in ingresso che in uscita dagli impianti: circa 50.000 campioni e circa mezzo milione di parametri analizzati ogni anno.
Le procedure di purificazione dell’acqua portano a un accumulo di migliaia di tonnellate di rifiuti all’anno; circa il 90% del totale, circa 52 mila tonnellate in peso secco, sono fanghi.
Investire nel patrimonio idrico, investire nel futuro
Il patrimonio idrico è un bene comune, un diritto universale goderne, un dovere collettivo preservarlo.
Investire le necessarie risorse per preservare ed efficientare questo patrimonio è una parte fondamentale del lavoro dei gestori del servizio idrico, chiamati a occuparsi del bene pubblico per eccellenza, l’acqua. Oltre 356 milioni di euro in investimenti realizzati nel 2020 e oltre 1 miliardo pianificato per il triennio 2020/2022 per potenziare le reti acquedottistiche ed estendere le fognarie, costruire depuratori e migliorare il processo depurativo, garantire standard elevati di qualità, tutelare l’ambiente e rendere l’intero sistema idrico sempre più resiliente ai cambiamenti climatici.
L’impatto economico e occupazionale degli investimenti
Aspetto fondamentale derivante dagli investimenti dei 12 gestori idrici sul territorio è la ricaduta economica e occupazionale: i lavori intrapresi generano occupazione diretta, indiretta (professionisti, imprese, fornitori) e di indotto. Un valore creato nel presente, ma non solo: gli investimenti costituiscono inoltre un elemento di fondamentale importanza per le generazioni future, garantendo un patrimonio idrico efficiente e consolidato a chi arriverà dopo di noi.
La realizzazione degli interventi in un’ottica di sostenibilità ambientale implica anche un’ulteriore ricaduta positiva sull’economia locale: nel 2020 le 12 aziende hanno acquistato lavori, servizi e forniture per un valore totale di oltre 457 milioni di euro. Di tali acquisti sostenuti, ben il 60%, corrispondente a 276 milioni, è stato effettuato nel territorio di Viveracqua, coinvolgendo 5.293 fornitori veneti (il 63% degli 8.304 totali) e consentendo il rilancio delle attività economiche della zona interessata.
Utilities al servizio delle comunità
Dalla manutenzione ordinaria della rete acquedottistica, all’assistenza allo sportello, all’educazione ambientale, fino ovviamente all’intervento di emergenza: l’obiettivo dei gestori idrici è fornire ai cittadini un servizio sempre eccellente. Questo implica prima di tutto garantire una fornitura puntuale e precisa e un servizio che, dal punto di vista amministrativo, sia per l’utente il più semplice possibile. Nel caso dei servizi idrici, inoltre è fondamentale anche avere una serie di procedure collaudate per gestire le emergenze con rapidità ed efficienza, minimizzando i disagi per i cittadini. Infine, tutti i gestori hanno investito molto in questi ultimi anni per potenziare il loro “Servizio clienti”, implementando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per migliorare la propria capacità di ascolto. Un servizio che vuole essere veloce e automatizzato per le attività di routine, ma capace anche di risposte mirate nel caso di situazioni di emergenza.
Viveracqua: valore economico generato e condiviso
Nel 2020 il valore complessivamente generato dai gestori di Viveracqua è stato di 663 milioni di euro. Importo che, distribuito ai diversi stakeholder locali, ha contribuito alla creazione di valore per mezzo di progetti di investimento, valorizzazione delle risorse umane, sviluppo, miglioramenti e implementazioni del servizio offerto, manutenzione e rinnovo delle strutture. Una dinamica virtuosa positivamente impattante a livello regionale, un sostegno a tutto l’ecosistema di interlocutori che rappresentano gli attori fondamentali del complesso apparato del Servizio Idrico Integrato.
Le persone, il nostro valore
Efficienza, competenza, disponibilità: il servizio dei gestori idrici è svolto da oltre tremila persone (3.022 il numero di addetti al 31 dicembre 2020) che quotidianamente mettono in campo la loro professionalità.
Per questo ogni addetto viene messo nella condizione di svolgere al meglio il proprio ruolo in un ambiente lavorativo sano, in grado di stimolare la produttività e la collaborazione. Particolare attenzione viene rivolta a migliorare continuamente il servizio, attraverso un programma di formazione continua a tutti i livelli, con un focus specifico sui temi della sicurezza per salvaguardare al massimo la salute dei lavoratori.