Viveracqua porta a Ecomondo l’innovazione anti-PFAS sviluppata da Acque del Chiampo

 

Grande interesse da parte di stakeholder, gestori idrici a livello nazionale, istituzioni e aziende private per la presentazione, alla fiera della sostenibilità Ecomondo di Rimini, della nuova tecnologia che porta alla degradazione completa dei PFAS nel percolato da discarica sviluppata da Acque del Chiampo in collaborazione con l’azienda K-INN Tech, spin off dell’Università di Padova.

Nello stand di Viveracqua, consorzio che riunisce i 12 gestori idrici pubblici del Veneto, con la collaborazione di Utilitalia, la federazione che riunisce le aziende italiane operanti nei servizi pubblici, è stato mostrato il plastico dell’impianto pilota che riproduce la nuova tecnologia in fase di brevettazione che ha ricevuto nei giorni scorsi l’Attestato di Buona Pratica Territoriale per un’Italia più Sostenibile da parte di ASviS, (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), la rete di oltre 300 soggetti impegnati per l’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dei suoi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.

“Come aggregazione di gestori pubblici, crediamo che il valore più grande di esperienze come questa stia nel poter mettere i risultati a disposizione di altri territori, contribuendo a una conoscenza collettiva e condivisa – commenta Monica Manto, presidente di Viveracqua -. Un impegno che richiede continuità, responsabilità e visione di lungo periodo, perché la sicurezza dell’acqua è un processo complesso che si rinnova giorno dopo giorno”.

“Stiamo investendo dal 2013 oltre 37 milioni di euro per contrastare l’inquinamento da PFAS con la messa in sicurezza e l’estensione delle reti e attraverso la filtrazione con carboni attivi – spiega il direttore generale di Acque del Chiampo, Andrea Chiorboli -. Inoltre, con il nostro laboratorio, stiamo indagando diverse matrici, approfondendo le analisi anche sugli scarichi. Dobbiamo però pensare non solo al presente, ma anche al futuro, attraverso la ricerca, con l’obiettivo di trovare soluzioni efficaci; in quest’ottica oggi, nella vetrina internazionale di Ecomondo, sotto la bandiera di Viveracqua che rappresenta l’impegno dei gestori veneti e l’impulso di Utilitalia sul piano nazionale, proponiamo a istituzioni, stakeholder, enti di ricerca pubblici e privati e investitori una tecnologia innovativa che vogliamo implementare ulteriormente”.

“Da qualche anno portiamo avanti una ricerca sperimentale per degradare completamente, e non parzialmente, i PFAS – aggiunge Micol Della Zassa, amministratore delegato di K-INN Tech -. La messa a punto di questo innovativo bruciatore consente di mineralizzare i PFAS con una resa media del 95% e rappresenta un traguardo importante da cui partire per arrivare ad ulteriori miglioramenti del processo”.

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